La qualità del servizio elettrico prende in considerazione la continuità dell’alimentazione, intesa come assenza di interruzioni nella fornitura di energia elettrica e la qualità della tensione, intesa come qualità della forma d’onda (ampiezza, frequenza, variazioni, ecc.).
I costi della scarsa qualità dell’energia:
- quando la produzione viene interrotta si generano perdite di profitti
- le interruzioni possono compromettere in modo anche grave i prodotti in fase di lavorazione
- guasti alle schede interne delle apparecchiature elettroniche
- surriscaldamento e danni ai motori
- danni anche irreversibili a fusibili e condensatori
- i distributori possono addebitare penali per picchi di assorbimento elevati o per bassi fattori di potenza. Dal 1 gennaio 2016, in base alla delibera AEEG 180/2013/E/EEL, cambieranno le regole di calcolo per le penali da applicare ai prelievi di energia reattiva per i clienti collegati alla rete di bassa e media tensione con potenza >16,5 KW

La qualità del servizio elettrico prende in considerazione:
- la continuità dell’alimentazione, intesa come assenza di interruzioni nella fornitura di energia elettrica
- la qualità della tensione, intesa come qualità della forma d’onda (ampiezza, frequenza, variazioni, ecc.)
Esistono numerosi fattori che influiscono sulla qualità dell’energia elettrica ed in particolare:
- dipendenti dal distributore (gestione ed esercizio della rete, manutenzione, …)
- dipendenti dall’utilizzatore (guasti presso impianto dell’utilizzatore, disturbi emessi sulla rete, …)
- indipendenti (fattori ambientali, eventi atmosferici, danni prodotti da terzi, …)
I Power Quality Energy Analyzer & Data Manager Electrex della famiglia Kilo PQ, oltre che misurare e gestire i consumi, consentono di verificare la qualità della energia elettrica e controllare se gli impianti e gli apparati gestiscono correttamente i carichi di lavoro.
Possono essere utilizzati per gestire:
- la registrazione di eventi
- la manutenzione preventiva
- la ricerca di guasti
- campagne di misura in un periodo di tempo definito dall’utente.
- la conformità della qualità del servizio
Power Quality (Classe S – EN 61000-4-30): Log Eventi
Lo strumento Kilo D6 PQ rileva e memorizza vari eventi con risoluzione di un ciclo (con indicazione di data/ora* di ciascun evento, tipo di evento, fase interessata, durata, valore min/max raggiunto durante l’evento e classificazione Unipede) utili per monitorare la qualità dell’energia (Funzioni relative anche alle norme EN 50160 e EN 61000-4-30 per la classe S).
I parametri per la definizione dell’evento anomalo sono programmabili.
Tipi di evento:
- Buco di tensione (dip)
- Sovratensione (swell)
- Sovracorrente e sua direzione
- Interruzione

(*) Data/ora espresso in ore, minuti, secondi e microsecondi con riferimento all’orario impostato sullo strumento (ora locale). Nella tabella compaiono anche alcuni log di funzionamento come quelli di avvio e modifica configurazione.
DETTAGLIO GRAFICO DELL’EVENTO
Nel Kilo D6 PQ è disponibile la funzione di “dettaglio grafico dell’evento” che consente di registrare e visualizzare gli andamenti dell’inizio e della fine dell’evento con una finestra temporale (sia per l’inizio che per la fine) di un secondo (programmabile).




LINEA TEMPORALE DEGLI EVENTI E TABELLA UNIPEDE
Il Kilo D6 PQ permette di visualizzare su una linea temporale il succedersi degli eventi


e mantiene uno schema di distribuzione degli eventi in base alla percentuale del parametro considerato rispetto al suo valore di riferimento e alla durata secondo i dettami della UNIPEDE (Unione Internazionale di Produttori e Distributori di Energia).

Esempio: nell’ultima colonna della tabella degli eventi sotto riportata la dicitura S1 corrisponde ad una Sovratensione con durata tra 10 e 500 mS (vedere sopra Tabella Unipede – Unione Internazionale di Produttori e Distributori di Energia), mentre X2 corrisponde ad un Buco di tensione con tensione scesa sotto al 5% della tensione nominale e durata tra 10 e 200 mS (vedere sopra Tabella Unipede).

CAMPAGNA DI MISURE
Con il Kilo D6 PQ è possibile configurare la campagna di misura con registrazione in memoria di vari parametri con frequenza di campionamento programmabile, ad esempio ogni 2 minuti per 60 giorni (FIFO) con file giornalieri.
Esempio di campagna di misura giornaliera delle tre tensioni di fase ogni 15 secondi:


Per quanto riguarda la qualità della tensione ci si riferisce alla norma europea EN 50160 che distingue i diversi disturbi in fenomeni continui ed eventi di tensione.
I fenomeni continui comprendono:
- variazioni di frequenza
- variazioni della tensione di alimentazione
- squilibrio della tensione
- tensioni armoniche
Gli eventi di tensione comprendono:
- interruzioni della tensione di alimentazione
- buchi di tensione
- sopraelevazioni a frequenza industriale e transitorie della tensione
Origine dei disturbi
I disturbi sono fenomeni sempre presenti nelle reti elettriche e sono prodotti principalmente da:
- guasti sulla linea di alimentazione dell’utente o sulle altre linee ad essa connesse
- guasti su reti interne di clienti
- correnti d’inserzione di trasformatori e condensatori
- carichi che variano rapidamente e correnti di spunto dei motori
- carichi non lineari
Indicatori di qualità della tensione soggetti a misura
Il monitoraggio della qualità della tensione prende in esame i seguenti parametri:
- ampiezza e variazioni lente e rapide della tensione
- buchi di tensione
- armoniche
- squilibrio della tensione